LE COMPETENZE ANTINCENDIO A SERVIZIO DELLA DIREZIONE LAVORI

Il Direttore dei lavori è una figura professionale dotata di conoscenze tecniche in ambito di urbanistica ed edilizia. È il consulente e rappresentante della committenza a cui delegare i poteri di verifica e controllo dei lavori, affinché tuteli gli interessi della committenza facendo quanto è necessario per eseguire i lavori a regola d’arte.

In caso di lavori promiscui, il direttore lavori potrebbe non avere le competenze necessarie in ambito di antincendio, per controllare la corretta esecuzione dei lavori e intercettare eventuali errori o brutte sorprese. Con la puntuale legislazione e normativa di riferimento in ambito antincendio diventa sempre più necessario, ma rimane a discrezione del committente, affiancare la DLL una figura di Assistenza tecnica Antincendio alla Direzione Lavori.

PERCHE’ L’ASSISTENZA ALLA DIREZIONE LAVORI ANTINCENDIO:

Quali sono i principali vantaggi di affiancare alla DLL una Direzione Lavori Antincendio:

  • TUTELA: Seguire l’andamento dei lavori in cantiere tutela da non conformità a fine lavori: Il DLA può intercettare o anticipare errori di costruzione ed evitare rilavorazioni, che altrimenti verrebbero rilevate solamente alla fine dei lavori dall’asseveratore (in fase di SCIA antincendio);
  • INTERCETTA: Alcune valutazioni di conformità e/o di corretta installazione si possono rilevare sono in corso d’opera: l’asseveratore non è in cantiere e non può controllare a posteriori la corretta posa in opera di strutture, prodotti e impianti;
  • VALUTA LE MODIFICHE: Possono insirgere modifiche in corso d’opera al progetto presentato al comando VVF e ne deve essere valutata la rilevanza antincendio;
  • FASCICOLO TECNICO ANTINCENDIO DELL’OPERA E REGOLA DELL’ARTE: È necessario a fine lavori consegnare all’asseveratore il fascicolo tecnico antincendio con tutte le evidenze documentali relative alla certificazione delle strutture e alla dichiarazione dei prodotti installati ai fini della reazione e resistenza al fuoco delle strutture e le evidenze documentali delle conformità degli impianti;
  • CONSENTE AL COMMITTENTE LA GSA: L’opera a regola d’arte, fascicolo tecnico a corredo (se completo e comprende tutti gli aspetti di prevenzione incendi) e il progetto di prevenzione incendi forniscono gli strumenti necessari per la gestione della sicurezza in esercizio ed in emergenza che rimane in capo al responsabile dell’attività.

CHI È IL DIRETTORE LAVORI ANTINCENDIO

In riferimento al D.Lgs.81/2008 e alle normative antincendio, è noto quanto sia importante affidare deleghe e lavori a personale qualificato.

Si ritiene che la qualifica di base per fornire assistenza alla DLL in ambito antincendio sia la figura del Professionista Antincendio. Il professionista antincendio:

  • È tecnico iscritto negli elenchi del Ministero dell’Interno, ai sensi dell’art.16 del D.lgs.139/2006;
  • Ha l’obbligo di aggiornamento ogni  5 anni di 40 ore di corsi e seminari.

INPUT

Quali sono gli input necessari per una buona  Direzione Lavori Antincendio?

Gli input minimi sono:

  • Progetto di prevenzione incendi dettagliato (Relazione tecnica di prevenzione incendi e tavole grafiche presentate in sede autorizzativa antincendio o predisposto in sede progettuale per attività di categorie A e B ex DPR151/2011);
  • Progetti esecutivi delle misure antincendio (dell’impianto elettrico, degli impianti di controllo dell’incendio, dell’impianto di rivelazione incendi…).Capitolati tecnici dettagliati;
  • Imprese affidatarie dei lavori qualificate per la fornitura e posa di strutture, prodotti e impianti rilevanti ai fini antincendio.

COME ESEGUIRE LA DIREZIONE LAVORI ANTINCENDIO

Ogni Direzione Lavori Antincendio è diversa dall’altra, perché diversa è l’opera da costruzione e le attività in esse svolte. È importante un’ottima sinergia con la Direzione Lavori ed esperienza in cantieri simili.

Alcuni utili strumenti di cui la DLA può servirsi sono:

  • Definizione delle MAIN STONE intesa come la definizione dei momenti in cui è necessario prevedere una validazione da parte della DLA delle opere (es. validazione dei materiali che entrano in cantiere, esecuzione delle strutture, prima della chiusura di controsoffitti, posa dele porte tagliafuoco e degli elementi di sigillatura, messe in funzione e collaudi, ecc.);
  • Elaborazione di CHECK LIST di verifica e controllo dei lavori personalizzate per lo specifico progetto (rif. Linee guida per le visite di controllo delle SCIA ai sensi del DPR 151/2011).

QUANTO COSTA LA DLA

Il CNI ha elaborato delle Linee guida per le prestazioni di ingegneria antincendio, che possono essere utile strumento per i PM della committenza o per i professionisti per valutare le prestazioni da richiedere/fornire e l’impegno necessario per eseguirle.

Ma c’è anche da chiedersi: cosa costa in termini di fermo attività un’opera o una modifica non eseguito a regola d’arte, tale da non superare la fase dell’Asseverazione di Conformità ai requisiti di prevenzione incendi e di sicurezza antincendio (art. 4 del Decreto del Ministro dell’Interno 7.8.2012)?

CURIOSITA’

Quali sono i risvolti penali per Libero professionista che rilascia l’asseverazione (regolamento nazionale) o il verbale di collaudo (P.A. di Bolzano) mendace o incompleto?

Art. 479 del Codice penale. Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

Il pubblico ufficiale, che, ricevendo o formando un atto nell’esercizio delle sue funzioni, attesta  falsamente che un fatto è stato da lui compiuto o è avvenuto alla sua presenza, o attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non rese, ovvero omette o altera dichiarazioni da lui ricevute, o comunque attesta falsamente fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità, soggiace alle pene stabilite nell’articolo 476 del c.p.

l Decreto Presidente della Repubblica 151/2011 elenca le attività soggette a controllo di prevenzioni incendi. Per tali attività in ambito nazionale è necessario avviare un iter autorizzativo regolamentato dallo stesso decreto e dai decreti attuativi. Un’attività soggetta a controllo di prevenzione incendi può essere esercitata solo se in possesso di SCIA o di CPI, previa Asseverazione di Conformità ai requisiti di prevenzione incendi e di sicurezza antincendio.

In Provincia di Bolzano la Legge Provinciale 16 giugno 1992, n. 18 (Artt. 4 e 5), che regolamenta la materia di prevenzione incendi, sostituisce di fatto il CPI con un verbale di collaudo firmato da un libero professionista. Tale verbale di collaudo, da depositarsi in Comune, viene acquisito dallo stesso al fine di rilasciare la licenza d’uso dell’edificio o dell’impianto in questione. Il verbale di collaudo, pur essendo un atto privato, è soggetto a controllo da parte dell’autorità e da questa è invalidabile in caso di gravi errori o omissioni. Rappresenta quindi la necessaria premessa al rilascio della licenza d’uso e acquista con essa una valenza ufficiale.

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